Il Decreto Milleproroghe del 2019 (D.L. n. 162/2019), recependo la Direttiva europea RED II, ha introdotto in Italia le comunità energetiche rinnovabili. Queste comunità, composte da produttori e consumatori di energia da fonti rinnovabili, devono rispettare specifici requisiti tecnici e normativi stabiliti dall’articolo 42 bis del decreto. Tra questi, troviamo limiti alla potenza degli impianti, obblighi di connessione alla rete elettrica a bassa tensione e vincoli sulla destinazione dell’energia prodotta.
Successivamente, il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) hanno emanato atti attuativi per definire nel dettaglio le modalità di costituzione e funzionamento delle comunità energetiche in Italia. In particolare, la disciplina introdotta con il citato art. 42 bis è stata successivamente ripresa, integrata e modificata dai seguenti interventi normativi:
Il documento per la consultazione 112/2020/R/eel, in particolare, è stato finalizzato ad individuare gli orientamenti di ARERA rispetto alla regolazione delle partite economiche dell’energia elettrica oggetto di autoconsumo collettivo o di condivisione nell’ambito di comunità di energia rinnovabile, tenendo conto delle disposizioni previste dalla Direttiva 2018/2001 e dall’articolo 42bis del decreto-legge 162/19.
Con la Delibera 318/2020/R/eel l’Autorità ha disciplinato quindi le modalità e la regolazione economica relative all’energia elettrica oggetto di condivisione in edifici o condomini (autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente), oppure nell’ambito di comunità di energia rinnovabile. Alle componenti di regolazione di cui sopra, occorre poi aggiungere l’incentivo (di tipo feed-in premium) individuato dal MiSE attraverso il Decreto Ministeriale del 16 settembre 2020. Il 22 dicembre 2020 sono state pubblicate sul sito internet del GSE le Regole Tecniche per accreditare le CER e gli schemi di autoconsumo collettivo.
Il Decreto Legislativo 199/2021, in attuazione della Direttiva UE 2018/2001, ha apportato significative modifiche alla normativa italiana sulle comunità energetiche rinnovabili. Tra le novità più rilevanti si segnalano: l’incremento dell’obbligo di copertura da fonti rinnovabili per gli edifici, l’ampliamento del perimetro di azione delle comunità energetiche, la possibilità di partecipare a servizi di Demand Response, la definizione di nuovi regimi di sostegno e la modifica dei criteri di ammissibilità degli impianti. Inoltre, il decreto ha introdotto la possibilità di utilizzare impianti già esistenti e ha ampliato la gamma di servizi erogabili dalle comunità energetiche, includendo la domotica, l’efficienza energetica e la ricarica di veicoli elettrici.
Il Decreto Legislativo 210/2021, integrando la disciplina introdotta dal Decreto Legislativo 199/2021, ha apportato importanti novità al quadro normativo delle comunità energetiche. Tra le principali modifiche, si segnala l’introduzione della figura del cliente attivo, che ha la possibilità di vendere sul mercato l’energia elettrica autoprodotta. Questa novità, insieme alle altre disposizioni contenute nel decreto, ha reso il contesto normativo delle comunità energetiche più flessibile e dinamico, promuovendo una maggiore partecipazione dei cittadini al mercato elettrico.
Il
Decreto Ministeriale n. 414/2024,
entrato in vigore il 24 gennaio 2024, rappresenta un punto di svolta per lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Italia. Questo provvedimento ha, infatti, introdotto un
nuovo sistema di incentivi, volto a promuovere la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili e inseriti in configurazioni di autoconsumo collettivo. Il decreto definisce in modo dettagliato i
criteri e le modalità di accesso agli incentivi, stabilendo le caratteristiche tecniche degli impianti, le modalità di partecipazione alle CER e le procedure per la presentazione delle domande. Il DM 414/2024 ha l’obiettivo di
accelerare la transizione energetica del Paese, favorendo la
produzione di energia da fonti rinnovabili a livello locale e promuovendo la
partecipazione attiva dei cittadini alla gestione del sistema energetico.
In attuazione del Decreto Ministeriale 414/2024, il
Gestore dei Servizi Energetici (GSE), con
Decreto Direttoriale n. 22/2024, ha emanato le
Regole operative per l’accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso e al contributo PNRR, che forniscono indicazioni operative e dettagliate su come accedere agli incentivi previsti dal decreto. Le
Regole Tecniche definiscono le
modalità di misurazione e monitoraggio dell’energia prodotta e consumata, le procedure di verifica e controllo, nonché i
requisiti tecnici degli impianti e delle configurazioni di autoconsumo. Inoltre, le Regole Tecniche del GSE specificano i
documenti necessari per la presentazione delle domande di incentivo e le tempistiche per l’erogazione dei contributi. Queste regole rappresentano uno strumento fondamentale per garantire la corretta applicazione del DM 414/2024 e per supportare lo sviluppo delle CER in Italia.